Il giorno 11 gennaio 1968 si riunivano in canonica il parroco don Mario Moschen, il cappellano don Domenico Fossen, Marco Ciresa, Luciana Ciresa, Tomasino Andreatta, Francesco Tomasi, Tranquillo Bertotti, Silvano Pedrini e veniva costituito un “Comitato campeggio ed attività turistiche a carattere educativo per la gioventù”. Nasceva così il CTG, Centro Turistico Giovanile, associazione che si evolverà nel corso degli anni.
Ma già verso la fine degli anni Cinquanta alcuni ragazzi di Povo avevano dato vita a un gruppo scout, al quale aderivano giovani amanti dell’avventura e della vita all’aria aperta. Con il passare degli anni il gruppo scout si era sciolto, ma l’iniziativa dei campeggi veniva annualmente riproposta con l’appoggio del parroco e l’aiuto determinante dei cappellani, fra i quali don Luciano Wegher.
A quel tempo il luogo dei campeggi cambiava ogni anni. Dal ‘59 al ‘67 il campo estivo ha trovato sede in Val Campelle; in Val di Genova; a Celentino; a Passo Palade; a Passo S. Lugano; a Paneveggio, a Piazzola di Rabbi e in Val d’Algone.
La nascita del CTG nel gennaio ‘68 serviva a dare stabilità a quelle persone che a livello locale promuovevano e organizzavano i campeggi estivi.
Nel ‘74 veniva eletto il nuovo direttivo del CTG, costituito da Claudio Orsingher, Marino Baldessari, Luciana Ciresa, Vittorio Ciresa, Marcello Janes, Attilio Negri, Francesco Tomasi e don Filippo Buoninsegna.
A partire dagli anni ‘70 l’associazione riteneva indispensabile avere a disposizione per il campeggio una struttura in muratura o in legno da utilizzare in caso di necessità.
Con il ‘75 veniva utilizzata un’ottima struttura in località Cheta di Paneveggio, sistemazione talmente apprezzata da rimanere quale luogo prescelto per diversi anni, mentre il numero dei campeggiatori cresceva a tal punto che era necessario organizzare più turni.
Nel ‘78 alcuni giovani campeggiatori sotto la guida di Padre Ludovico Maule davano vita al “Campeggio dei giovani”, ai quali il CTG metteva a disposizione la struttura e le attrezzature necessarie. Negli anni seguenti le strutture del CTG venivano utilizzate saltuariamente anche da gruppi di famiglie.
Nel ‘80 il mancato rinnovo del contratto da parte del proprietario della baita segnava l’abbandono forzato da parte del CTG della località di Bellamonte. Veniva perciò individuata una nuova baita a Brusago, che il CTG successivamente dava in gestione a un gruppo di famiglie di Povo, che ne miglioreranno l’abitabilità.
Per i campeggi estivi, invece, la scelta cadeva sulla località Maset, in Val di Rabbi, vicino a Pracorno.
I campeggi per i primi tre anni Ottanta si svolgono tranquillamente a Pracorno di Rabbi, poi arrivano le lamentele per disturbi da parte dei confinanti il “campo”, lamentele che costringono gli organizzatori a trasferire i campeggi dal 1985 e per gli anni successivi nel Banale, in località Deggia di San Lorenzo.
Nell’85 viene votata la nuova Direzione, presieduta da Claudio Orsingher, affiancato da Giuseppe Grisenti come vice e da Arrigo Lunelli con l’incarico di cassiere.
Finalmente, e siamo nell’87, la direzione individua una nuova localizzazione che viene ritenuta soddisfacente a Preghena Alta/nel comune di Bresimo e attorno alla struttura iniziano lunghi e importanti lavori di migliorie.
Fra le attività storiche del CTG vi è anche il campo di pattinaggio, inizialmente realizzato nel piazzale dell’Oratorio di Povo e successivamente spostato al Parco del Cimirlo. Il campo apre solitamente nel periodo delle vacanze di Natale e prosegue, freddo permettendo, fino alla fine di febbraio, con aperture durante i week-end.
Sempre più numerosi gli impegni del CTG
Il decennio 1990-2000 si apriva sotto la presidenza di Adriano Tomasi che guidava l’associazione, con una breve interruzione, fino alle soglie del 2000, quando l’incarico passava a Stefano Belluta.
In questo periodo il CTG lavora con grande entusiasmo nell’organizzazione dei campeggi estivi a Bresimo - località Malga Preghena Alta - campeggi che ottengono sempre maggiori adesioni e consensi.
Nel 1990 il Centro Turistico Giovanile aderiva alla proposta del CTG nazionale, che intendeva promuovere in tutta Italia un progetto intitolato “Gio Madonnari”. Si tratta di una competizione artistica riservata a bambini e ragazzi che, nel mese di maggio, si sfidano a suon di gessetti dando sfogo al loro talento artistico creando disegni direttamente sull’asfalto. La manifestazione è stata riproposta,, tempo permettendo, anche negli anni seguenti.
Nel 2000 veniva organizzato un campeggio per i bambini delle elementari. Trovati gli animatori e l’edificio in quel di Brusago, arrivavano 21 domande d’iscrizione e così, per la prima volta, sull’altopiano di Pinè passavano una settimana in allegria i ragazzi delle scuole elementari.